Molti gli interventi previsti nel convegno, al quale parteciperanno amministratori e tecnici del Comune di Montieri, e dei partner tecnici ed istituzionali, tra i quali il Softech - spin-off del Politecnico di Torino- che ha curato la fase progettuale e Cosvig che ha seguito la fase di training. 

Oltre progetto principale che è quello di realizzare un impianto di teleriscaldamento da fonte geotermica per l'approvvigionamento di calore e la produzione di acqua calda sanitaria per 425 utenze, di cui 8 pubbliche (Scuole, Palazzo Comunale ecc) vi sono infatti altri due obiettivi che grazie a Geocom verranno raggiunti . Il primo riguarda la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati posti all'interno del centro storico dell'abitato di Montieri con materiali e metodi omogenei alla sua architettura storica.

Il secondo l'integrazione del teleriscaldamento con l'istallazione di pannelli fotovoltaici e solari termici per la produzione di energia elettrica e di acqua calda sanitaria. Un progetto che quindi risponde appieno a quanto richiesto dal programma Concerto che mira ad armonizzare le energia prodotta da fonti geotermiche con quella prodotta da altre fonti rinnovabili.

Inoltre la soluzione impiantistica scelta per Montieri è tecnologicamente innovativa e sarà applicata per la prima volta nel settore del teleriscaldamento geotermico. Si prevede, infatti, di riutilizzare il contenuto energetico residuo del fluido bifase acqua - vapore, ottenuto dalle varie fasi di trattamento per il preriscaldamento del fluido di ritorno dell'impianto che, nel periodo estivo, servirà anche per la produzione di acqua calda sanitaria.
Questa nuova tecnologia garantisce un miglioramento dell'efficienza energetica e un notevole risparmio della risorsa.

Il progetto prevede inoltre, contestualmente alla realizzazione dell'impianto (che giocoforza comporterà l'esecuzione di scavi su tutte le vie interne al paese per l'interramento dei tubi) di rinnovare completamente i sottoservizi dell'abitato (acquedotto, illuminazione pubblica, rete fognaria, ecc.).

L'impianto di teleriscaldamento sfrutterà il calore prelevato dal vapore geotermico estratto dal Pozzo ENEL Montieri 4 ed è costituito da due centrali di scambio termico, una primaria ubicata in corrispondenza del punto di prelievo ed una secondaria in prossimità dell'abitato, mediante le quali avverrà il trasferimento del calore dal vapore al fluido contenuto nell'impianto (acqua).

Domani oltre a illustrare lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione dell'innovativo sistema di teleriscaldamento a servizio del centro abitato di Montieri, sarà presentato anche il bando per il retrofit energetico degli edifici.