A Montieri è partita la gara per la realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento

A Montieri è partita la gara per la realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento

tubature teleriscaldamento

Il 25 novembre è stato pubblicato il bando ed il termine per la presentazione delle offerte è il 27 gennaio 2012. Tutti i documenti sono scaricabili dal sito del comune

Geotermia News
Redazione
2011-12-15

Il prossimo anno potrà essere quello utile per l’inizio delle opere per la realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento all'interno del centro abitato di Montieri.

Portata a termine la gara, i cui termini di presentazione delle offerte scadranno il 27 gennaio con apertura delle stesse il 1 febbraio 2012, sarà affidato l’incarico all’impresa vincitrice e, fatto salvo il tempo per la presentazione di eventuali ricorsi, potranno quindi partire i lavori.

La gara è ad evidenza pubblica e sarà aggiudicata all’offerta economicamente più vantaggiosa, da determinare con i seguenti specifici criteri di valutazione:

  • Controlli aggiuntivi sulle saldature;

  • Organizzazione del cantiere (modalità organizzative e accorgimenti per ridurre i disagi della popolazione nel centro abitato, migliorie per la riduzione degli impatti);

  • Tempo per l'esecuzione dei lavori;

  • Garanzie;

  • Possesso delle certificazioni UNI EN ISO 14001:2004, OHSAS 18001:2007 e SA 8000:2008.

L’importo complessivo delle opere da realizzare, posto a base di gara, è di € 6.148.855,76 ed il progetto, per la cui copertura sono previsti 7.500.000 Euro, sarà finanziato con un contributo della regione Toscana pari a euro 3.116.750,00 (derivante da finanziamento POR CREO FERS 2007/2013) ed il resto con fondi propri della stazione appaltante, cioè il Comune di Montieri, che li ha già messi a bilancio.

La gara d’appalto riguarderà tutti i lavori e le forniture necessarie per realizzare il progetto esecutivo denominato “Impianto di Teleriscaldamento dell’abitato di Montieri” .

Il progetto nasce con l’obiettivo di utilizzare la risorsa geotermica presente nelle vicinanze dell’abitato di Montieri –in particolare il pozzo Montieri 4- così da consentire la realizzazione di un teleriscaldamento abitativo che sia efficace e, al tempo stesso, economicamente conveniente per l’Amministrazione e per l'utenza finale.

Si è partiti quindi dall’analisi delle caratteristiche morfologiche e geografiche del territorio che si trova ad una altitudine media sul livello del mare di 704 metri e che presenta variazioni stagionali di temperature che vanno da un minimo di -4° in inverno e +32° in estate per poi arrivare alle caratteristiche urbanistiche del centro abitato di Montieri.

L’analisi si è quindi indirizzata sulle caratteristiche del fluido geotermico disponibile al fine di riuscire a calcolare la superficie totale riscaldabile e, quindi, sulla base delle caratteristiche abitative, il numero di utenti finali che ne avrebbero potuto beneficiare.

I risultati hanno permesso di progettare un impianto di teleriscaldamento abitativo all'interno del solo centro urbano di Montieri, per un totale di circa 800 utenze suddivise in circa 425 unità abitative e con una volumetria da riscaldare pari a circa 110.000 metri cubi.

Con questi dati e sulla base delle quantità di vapore che possono essere rese disponibili da Enel tramite il pozzo Montieri4, il valore del fabbisogno energetico richiesto è di circa 5.500 kW (circa 20.000 GJ) e su questa taratura è stato delineato il progetto esecutivo.

Il sistema previsto è a doppio circuito, primario e secondario, con l’utilizzo di scambiatori a piastre e con una doppia centrale termica.

La centrale termica primaria utilizzerà il vapore e l’acqua surriscaldata, mentre quella secondaria funzionerà con acqua surriscaldata e acqua calda, con una stazione di pompaggio intermedia tra le due centrali.

La centrale termica primaria sarà realizzata nei pressi del pozzo geotermico, mentre la centrale secondaria sarà ubicata nel centro abitato di Montieri con una rete di distribuzione interrata a doppia tubatura (una per l’andata del fluido e una per il ritorno) per una lunghezza pari a circa 5.600 metri. A queste tubature si aggiungeranno le reti di collegamento alle singole utenze.

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