A lezione di energia e ambiente Al via a febbraio corsi realizzati con fondi europei
Formare venti nuove figure professionali, nell’ambito dell’energia, della sicurezza e dell’ambiente. È lo scopo del corso Ifts (istruzione formazione tecnica superiore), promosso dall’Iti Fermi, dall’Ipsia Giorgi, dall’Isi Barga, dall’Isi Simoni di Castelnuovo Garfagnana, dall’Università di Firenze, dall’agenzia Formetica, Assindustria e dalla Provincia.
Si tratta di un corso di formazione a frequenza obbligatoria realizzato con i fondi europei (120mila euro), gratuito e rivolto a 20 allievi, già diplomati alle superiori. Avrà inizio a febbraio: lezioni teoriche si alterneranno a quelle pratiche per un totale di 880 ore, di cui 320 di stage (con collegamenti anche con l’estero, soprattutto con la Spagna, paese leader per i progetti riguardanti l’energia rinnovabile e l’impatto ambientale).
I giovani e gli adulti che accederanno al corso devono essere in possesso o di un diploma di istruzione secondaria superiore o di un diploma professionale di tecnico. L’accesso è consentito anche a coloro che sono stati ammessi al quinto anno dei percorsi liceali oppure che, pur non in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, abbiano competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Diversi gli argomenti del corso: strumenti informatici; strumenti dei sei sigma (qualità); elementi di chimica; elementi di elettrotecnica e impianti elettrici; lingua inglese; cultura di impresa e elementi di diritto; sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro; energia ed impatto ambientale; il mercato dell’energia; impianti di teleriscaldamento con generazione a biomassa; utilizzo di fonti rinnovabili: solare eolico e microidraulico; progettazione energetica di edifici, climatizzazione ed efficienza energetica; sistemi di cogenerazione.
«Si tratta di un corso di estrema importanza - ha spiegato Gabriella Pedreschi, assessore provinciale alle politiche del lavoro -, perché formerà delle figure professionali che al momento non esistono ma di cui le aziende hanno un gran bisogno». Il modulo di iscrizione al corso (scaricabile dal sito internet http://www.istitutofermi.it) dovrà essere inviato entro il 27 gennaio all’indirizzo email dell’Iti “Fermi” segreteria@istitutofermi.it. La rete di scuole promotrici del corso valuteranno poi le domande presentate, fino a scegliere i venti allievi che potranno partecipare all’esperienza di formazione.